ꜱᴀƦᴀꜱɢᴜᴏᴛᴛꞮ

Sono Sara Sguotti.
Sono un’artista italiana nata a Padova nel 1990.

Sono interessata al corpo singolo e collettivo e mi attraggono le forme di coreografia che articolano, sfociano o considerano le dinamiche sociali, gerarchiche e interspaziali come parte di esse. Il mio percorso come coreografa è iniziato in parallelo all’attività di danzatrice e collaboratrice in altri progetti.

La mescolanza è sempre stata e rimane un valore primario nelle mie interazioni.
Creo i miei lavori dialogando con Giovanni Sabelli Fioretti e Giuseppe Esposito, Perypezye Urbane. Sono sempre in dialogo artistico con Elena Giannotti, Spartaco Cortesi, Mattia Bagnoli e collaboro con diversi artisti tra cui Arianna Ulian, Manuel Cascone, Julie Bergez, Jari Boldrini.

Ho lavorato come danzatrice e collaboratrice per Compagnia Virgilio Sieni, Compagnia Anton Lachky, Damien Jalet, Roberto Magro, Simona Bertozzi, Cristina Kristal Rizzo, Nicola Simone Cisternino, Tommaso Serratore, Company Blu, Attivisti della danza, Jacopo Jenna, Atelier delle Arti; e come attrice nel film SUSPIRIA diretto da Luca Guadagnino.

La mia ricerca personale inizia con S.solo (vincitore di DNAppunti coreografici 2017 e selezionato per la Vetrina Anticorpi 2017). Altri miei lavori sono S.rituale, Tuttuno, Space Oddity, Dedica Lontana. Dal 2020 collaboro con il gruppo Dance Well di Bassano del Grappa e nel 2021 ho creato per loro HOP, un’opera per la comunità. Nel 2021 ho curato la produzione per la giovane compagnia OpusBallet, VENTIVENTI con la collaborazione del POLIMODA di Firenze. Nel 2022 dopo essere stata selezionata alla N.I.D. Platform 2021 nella sezione Open Studios, ho debuttato al Brighton Fringe Festival con S.O.P. Nel 2021 ho vinto il premio R.A.T. per la creazione It’sHardToBeHuman con la quale sono stata in residenza al K3_Kampnaghel in collaborazione con IIC di Amburgo. Insieme alla scrittrice performer Arianna Ulian abbiamo creato CrePa, che è stata in residenza alla Tanzhaus di Zurigo in collaborazione con IIC di Zurigo e che è stata selezionata per la sezione Open Studios della N.I.D. Platform 2023 in collaborazione e coproduzione con Nexus e Perypezye Urbane.

​

​

I’m Sara Sguotti.
I am an Italian artist born in Padua in 1990.

I am interested in the single and collective body and I am attracted to the forms of choreography that articulate, result in or could involve the social, hierarchical and interspatial dynamics as part of them.

My journey as a choreographer began in parallel with my activity as a dancer and collaborator in other projects. Mixture has always been and remains a primary value in my interactions. I create my works in dialogue with Giovanni Sabelli Fioretti and Giuseppe Esposito, Perypezye Urbane. I am always in artistic dialogue with Elena Giannotti, Spartaco Cortesi, Mattia Bagnoli and collaborate with various artists including Arianna Ulian, Manuel Cascone, Julie Bergez, Jari Boldrini. I worked as a dancer and collaborator for Virgilio Sieni Company, Anton Lachky Company, Damien Jalet, Roberto Magro, Simona Bertozzi, Cristina Kristal Rizzo, Nicola Simone Cisternino, Tommaso Serratore, Company Blu, Attivisti della Danza, Jacopo Jenna, Atelier delle Arti; and as an actress in the film SUSPIRIA directed by Luca Guadagnino.

My personal research begins with S.solo (winner of DNAppunti coreografici 2017 and selected for the Antibody Showcase 2017). My other works are S.rituale, Tuttuno, Space Oddity, Dedica Lontana. Since 2020 he has been collaborating with the Dance Well group of Bassano del Grappa and in 2021 I created HOP for them, a work for the community. In 2021 I curated the production for the young OpusBallet company, VENTIVENTI with the collaboration of the POLIMODA of Florence. In 2022, after being selected at the N.I.D. Platform 2021 in the Open Studios section, I debuted at the Brighton Fringe Festival with S.O.P. In 2021 I won the R.A.T. for the creation It’sHardToBeHuman with which I was in residence at K3_Kampnaghel in collaboration with IIC of Hamburg. Together with the writer-performer Arianna Ulian we created CrePa, which was in residence at the Tanzhaus in Zurich in collaboration with the IIC in Zurich and which was selected for the Open Studios section.